domenica 4 settembre 2016

Recensione: 'Tutta colpa dell'angelo' di Christopher Moore




Incursione notturna per parlarvi della mia ultima lettura: 'Tutta colpa dell'angelo' di Christopher Moore. 

Volevo prima darvi un'info: questo libro, probabilmente a causa del passaggio di casa editrice, ha subito un cambiamento di titolo. Quindi adesso lo troverete in commercio con il titolo di 'Uno stupido angelo'. Ergo, la scheda tecnica sarà sulla nuova edizione anche se io ho letto l'edizione con il titolo originale!





TITOLO: Uno stupido angelo
AUTORE: Christopher Moore
EDITORE: Eliott
ISBN: 9788861926721
FORMATO: Brossura
PREZZO: 13,50€


TRAMA: Natale sta arrivando e gli abitanti del piccolo villaggio di Pine Cove in California sono impegnatissimi a far acquisti, impacchettare regali, decorare la casa e inghirlandare alberi, immersi nello spirito gioioso della festa. Ma non tutti hanno il cuore lieto e, fra questi, c'è il piccolo Joshua. A rattristare il bambino è la convinzione che quest'anno non riceverà regali, dal momento che ha visto con i suoi occhi Babbo Natale ricevere un colpo di pala e stramazzare a terra. Per questo, da quel momento, la sua unica preghiera è: "Ti prego, Babbo Natale, torna dal regno dei morti!". E si sa, per quanto impossibili, a volte i desideri dei bambini vengono accolti in paradiso; in questo caso quello di Joshua viene intercettato dall'arcangelo Raziel, che non è certo l'angelo più sveglio nel regno dei cieli. Spinto dall'euforia per la missione che deve compiere, l'arcangelo dà inizio a una serie di eventi che getteranno i residenti di Pine Cove dritti nel caos, culminante nella festa di Natale più esilarante e terrorizzante che la città abbia mai visto.



Non so davvero da dove cominciare e, soprattutto, cosa dire.
Perché da dire non c'è molto. Per chi lo conosce sa che lo stile di Moore è molto coinvolgente, con il suo personalissimo humor che sfiora il blasfemo (ma che può non piacere a tutti). 

In questo breve romanzo (189 pagine) troviamo gli abitanti di Pine Cove alle prese con il Natale. Ognuno con i suoi problemi, con i suoi affanni quotidiani e con le loro piccole storie. Storie che s'intrecciano e che, seppur con umorismo, ci fanno riflettere.

Perché, diciamocela tutta, chi non ha mai passato un Natale in cui l'umore non era a mille? Magari per qualche litigio? O un Natale che ci ha regalato qualcosa di più, magari un incontro casuale che si è rivelato una medicina per l'animo?

Ed è in questo contesto che arriva Raziel, un angelo di quelli non troppo svegli, che per esaudire il desiderio di un bambino di Pine Crove resuscita tutti i morti del cimitero creando una specie di 'apocalisse zombie'.

Ovviamente non vi posso dire come va a finire, vi consiglio solo di leggerlo perché ne vale veramente la pena. E magari, se siete persone a cui non da' fastidio uno stile dissacrante, potrete leggerlo proprio a Natale, tra un dolcetto e l'altro, per darvi una leggera scossa!

«Sono Raziel. Sai, non è la spada del Signore, o cose simili. Non serve a distruggere città, ma solo per combattere un paio di nemici alla volta, o per tagliare gli affettati. A te piace il salame?»


VOTO: 3/5





Altra piccola info tecnica: anche la copertina ha subito un piccolissimo restyling. Questa che vedete a sinistra dello schermo è la prima copertina, con il titolo originale (che è poi la versione che ho letto io). Edita da Sperling & Kupfer, copertina rigida, anno di pubblicazione 2005.








Se questo romanzo vi piacerà (e se non avete paura di incorrere in una scomunica papale) vi consiglio di leggere anche Il vangelo secondo Biff sempre di Christopher Moore. Conoscerete così una nuova 'versione' di Gesù e ritroverete Raziel e la sua stupidità!

Bene, adesso chiudo qui! Non mi resta che augurarvi una dolcissima


ALLA PROSSIMA!



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